
Drupacee e pesco, record di rinnovi varietali
Le drupacee confermano uno straordinario fermento nel rinnovo varietale, soprattutto per il pesco. Se consideriamo solo l'Unione Europea, dal 1995 sono state ricevute più di 1.800 domande, di cui oltre 1.100 per il solo pesco.
Due i motivi di questo trend: l'ampia diffusione delle drupacee in tutte le zone temperate e la facilità di ottenimento di nuove cultivar, grazie al genoma diploide e all'autocompatibilità fiorale.
Un’altra tendenza è il quasi totale abbandono delle attività di breeding da parte delle istituzioni pubbliche - in Italia resta solo il CREA - abbinato al sempre più frequente intervento dei fondi di investimento, che acquistano aziende private che lavorano nel breeding.
Per quanto riguarda le tecniche di miglioramento genetico, il classico incrocio è di gran lunga il più diffuso, in alcuni casi abbinato alla MAS per alcuni caratteri mendeliani o oligogenici.